Guida alla convivenza con l'Amante dei Libri: cosa regalare a Natale

  Natale. Regali. Panico. Penso siano queste le 3 parole più ricercate su Google in questi giorni. E visto che tutti compilano liste e consigli per gli acquisti, perché non farne una ad hoc per gli Amanti dei Libri (AdL)? Ognuno di noi ne ha almeno uno in famiglia o tra gli amici. E se siete nel dubbio di cosa acquistare, ecco qualche idea originalo o solo divertente per fare un bel regalo a un Divoratore di Pagine seriale.

  Intanto, regola numero uno: al vero AdL non si regalano MAI libri. Non è un controsenso: chi ama i libri di solito ama anche le librerie, soprattutto quando deve passarci ore alla ricerca della sua prossima lettura. Insomma, l'AdL ama scegliersi da solo i suoi nuovi amici di carta. Al 90% qualsiasi cosa gli regalerete non sarà letta (o solo cominciata). A meno che non stiamo parlando di un'edizione limitata di tutte le opere di Shakespeare che da due mesi guarda sospirando in vetrina in vostra presenza. Ma in generale, ripeto: niente libri. Mai.




Ci sono però una serie di accessori o pensierini che possono redergli ancora più piacevole (se possibile) la lettura:


1. Un po' di spazio... per i libri, ovviamente. Chiunque ami i libri (in particolare quelli cartacei) prima o poi si troverà alle prese con problemi di spazio. Prevenire, in questo caso, è meglio che curare. Qualunque lettore apprezzerà un bel set di mensole, magari originali, o anche una coppia di reggilibri per non far crollare le mensole già esistenti. I negozi di articoli per la casa e design sono pieni di idee ingegneristiche e originali. E se la situazione è disperata, c'è sempre questa meravigliosa poltrona.

2. Reggilibro o lucine per la lettura notturna
Tra i malanni del lettore ci sono mal di schiena, braccia intorpidite e occhi stanchi. Basta un reggilibro e una lucina (ne esistono in più versioni: sugli occhiali, sull'orecchio come un microfono bluetooth o da attaccare alle pagine del libro), per rendere la lettura serale ancora più piacevole.



3. Copertina con le maniche
Immaginate: siete sul divano. Davanti a voi l'ultimo libro acquistato. Bambini dalla nonna. Marito/moroso a calcetto. La casa tutta per voi. La tisana è già sul fuoco, la musica soft da lettura ha già reso l'atmosfera più rilassata. L'unico problema è tirare fuori la gelida manina dalla copertina per tenere il libro. Con il plaid con le maniche questo problema si risolve una volta per tutte. Mai più dita gelate o improbabili infagottamenti. Solo calduccio e lettura. Goduria pura.

 4. Un eReader (se l'amante dei libri ha espressamente detto che ne vuole uno), oppure un porta eReader originale. Come questa chicca ricavata da una vecchia copertina rigida di un volume. Penso sia abbastanza facile farla addirittura in casa. Magari scegliendo un libro che il vostro AdL adora. O qualcosa che faccia sembrare le sue letture sull'autobus molto interessanti.

5. Se presta molti libri, un Ex libri. Trattasi di uno stampino, a volte d'epoca, o comunque personalizzabile con nome e cognome del proprietario. I più grandi autori e scrittori ne avevano uno. Farà sentire l'AdL un erudito importante e così le sue creature saranno marchiate a vita, con disegni e grafiche fatte su misura e molto chic.






6. Segnalibri
Qui andiamo più sulla categoria 'pensierini', a meno che non vogliate regalarne di veramente particolari e pregiati, magari intarsiati nell'acciaio (ho visto alcuni cucchiai ripiegati e incisi davvero deliziosi). Altrimenti, è sempre meglio farli in casa, perché sono personalizzati, fatti su misura di chi riceve ma soprattutto di chi dona. Insomma, un vero e proprio gesto di affetto. Del resto basta poso: si possono fare con la carta (magari scrivendo citazioni che l'AdL ama o passi dal suo libro preferito), di stoffa, di legno; è persino possibile aprire una graffetta e rimodellarla nelle forme più svariate. Insomma, via libera alla fantasia. Perché non è vero che basta il pensiero, ma è il pensiero a rendere speciale un cartoncino ripiegato.




7. Lo sfogliapagina di gomma (in Giappone va a ruba) o l'anello da pollice per tenere aperte le pagine. Tra i prodotti di punta generati dal genio nipponico (ma facilmente rintracciabili in rete). Diciamo che piccoli gadget come quello qui raffigurato (che serve a tenere aperto un libro con una sola mano, applicando lo speciale anello sul pollice) starebbero bene in un 'kit' da lettore più completo. Da soli sono un po' troppo poco. Ma sono pur sempre un'idea.



8. Quaderni intestati, bloc notes rilegati, Moleskine edizione limitata, penne pregiate: per l'AdL che si sente anche un po' scrittore. Perché un grande romanzo comincia dalle basi: carta e penna. Rendiamole speciali.
E, diciamocelo: scrivere i propri appunti sullo stesso taccuino di Hemigway è tutt'altra cosa che digitare due frasi sulle note dello smartphone.




9. Se proprio volete regalare all'AdL un libro, regalategliene quanti ne vuole. Ovvero, una gift card nella sua libreria di fiducia. Così potrà sbizzarrirsi nella scelta e gestire l'ammontare di spesa come meglio crede. Vi ringrazierà fino al prossimo Natale.

10. Questo suggerimento non esiste. O meglio, è un Ps. C'è un libro che un AdL potrebbe amare. Non tanto per la sua trama, ma per la particolarità della sua struttura. E' 'S. La nave di Teseo' di J.J. Abrams (edizioni Rizzoli Lizard). Inciso: per chi non se lo ricordasse, è quel geniaccio creatore della serie Lost. Lettori nerd avvisati...
  Sembra uno di quei libri presi in prestito nelle biblioteche: copertina rigida, consunta, che sa di vecchio, ma non vintage. Ma il suo bello è la storia nella storia: il romanzo che non è solo quello stampato, ma le annotazioni a margine lasciate da due ragazzi, che si rincorrono e rispondono per tutto il libro. Intrigante? Sì. Da leggere? Chissà. Lo scopriremo solo... leggendo. Ma di sicuro, un libro così anche il più AdL degli AdL non se lo aspetta.