lunedì 21 dicembre 2015

Come trasformare un libro in un regalo originale


Quest'anno, stupiscila/o con un libro.

Ma non perché non sai cosa regalare. Un libro non può essere un ripiego: è un messaggio d'amore con parole d'altri.


mercoledì 5 agosto 2015

Un'isola sconosciuta e 50 remote: in viaggio con Saramago e Schalansky

Saldi estivi: due libri al prezzo di un post. Ci sta, visto che parliamo di due volumi un po' atipici.
Il primo è praticamente un racconto breve, l'altro è, come suggerisce il titolo, un atlante che oltre alle terre e ai mari racconta storie. Ma la protagonista è sempre una: l'isola.

La prima non esiste ancora, è un'idea, un obiettivo, un sogno. 
Le altre 50 sono così lontane da non esistere più, troppo piccole per le nostre carte e troppo sperdute per le nostre menti.
Il primo libro è 'Il racconto dell'isola sconosciuta' di José Saramago.
L'altro è 'L'atlante delle isole perdute' di Judith  Schalansky.

Non vanno solo insieme per argomento. Né per vicinanza temporale (ho comprato i due volumi a 4 o 5 mesi l'uno dall'altro). Né per il mio amore per le carte geografiche (ok, forse sì, ma solo un pochino).

Ma c'è un filo sottile che lega il racconto epico della nascita di un'esplorazione (del mondo e di sé stessi), della preparazione di una navigazione, dei progetti sulla partenza, e le storie di vita di isole scoperte sì, ma quasi dimenticate se non abbandonate. E' l'ineluttabilità della vita, gli ingranaggi che girano, il vento che soffia in una direzione piuttosto che un'altra. La vedetta che grida 'terra'.



venerdì 29 maggio 2015

Henry, Anais e June: il triangolo fatale

"La sensualità è una potenza segreta
del mio corpodissi a Eduardo.
Un giorno si manifesterà,
 intatta in tutta la sua ampiezza.
Aspetta solo un po'."
'Henry & June', Anais Nin

  Mi sono avvicinata ad Anais Nin e Henry Miller come un felino alla sua preda. Solo che i ruoli erano invertiti e me ne sono accorta solo dopo. Mi hanno conquistato non con i loro scritti erotici (quasi rinnegati, soprattutto dalla Nin), ma con la loro corrispondenza ('Storia di una passione. Lettere 1932-1953', Henry Miller e Anais Nin, Bompiani, 2000). E le orecchie sono state così tante che se le trascrivessi tutte avrei una copia quasi completa del libro.

Henry Miller e Anais Nin

mercoledì 29 aprile 2015

Tu, mio: ricordi, tiepida furia e schiuma di mare

"Io nun capisco manco 'o mare. 
Nun saccio pecché 'a varca galleggia, 
pecché 'o viento 'e tempesta 
fa onda a mare e polvere 'n terra. 
Campo a mare da che 'sso nato e nun 'o capisco. 
Eppure che è? E' sulamente mare, 
acqua e sale, ma è funno, funno assai"
'Tu, mio', Erri De Luca


  Sembra una storia come tante. Estate al mare, amori estivi, la crescita che si compie nello spirito e nel corpo ribelle. Sembra una storia come tante, anche perché è ambientata nel primo dopoguerra in un'isola partenopea che porta ancora i segni del conflitto, ma prova a guardare oltre tra le nuove basi americane e i turisti tedeschi.

giovedì 22 gennaio 2015

Libro, quadro, haiku: l'impalpabile velo di 'Seta'


  'Seta' di Alessandro Baricco, per me non è un libro. Sono due. Un po' perché ne ho davvero due copie - pensavo di averlo perso (Bur, 2002) e, presa dalla disperazione, ne ho comprato subito un'altra copia (Feltrinelli, 2013), appena l'anno scorso. Salvo poi ritrovare, giusto ieri, il libro 'originario'. Due libri, due facce dello stesso scritto: da un lato c'è il romanzo breve e una storia ancora più breve (i viaggi in Oriente di un commerciante francese di bachi da seta e la sua attrazione per una cortigiana giapponese senza nome e senza voce), le parole scritte sulla carta giallognola, la copertina semi-lucida, dall'altra c'è qualcosa di diverso. Dietro le parole, c'è un quadro. A volte è un giardino impressionista (molto simile al ponticello giapponese di Monet), a volte è una xilografia giapponese, altre stringe il suo fuoco sui dettagli più minuscoli come solo Vermeer sapeva fare.

giovedì 1 gennaio 2015

Scrivere è come baciare con la mente (o Daniel Glattauer, "Le ho mai raccontato del vento del Nord" e seguito)


Inizia il 2015, e a proposito di inizi...




  "Salve, vorrei disdire il mio abbonamento alla rivista Like...". Quanto romanzi, quante storie sono iniziate grazie a un indirizzo sbagliato? A uno scambio di persona? 'Le ho mai raccontato del vento del Nord' (e il seguito, 'La settima onda') di Daniel Glattauer (Feltrinelli, 2010, traduzione L. Basiglini), è una di queste.
E se mai al mondo qualcuno si fosse chiesto se fosse possibile scrivere un intero romanzo senza far incontrare mai i protagonisti, la risposta ora c'è, ed è sì. O meglio, Leo ed Emma (anzi, Emmi), si incontrano eccome. Tutti i giorni, più volte al giorno, si cercano pochi minuti dopo essersi salutati, pur senza mai vedersi né essersi mai visti prima. Tutto ciò che li accomuna è lo schermo di un pc e il foglio bianco di una casella email (inizialmente errata).

lunedì 15 dicembre 2014

Guida alla convivenza con l'Amante dei Libri: cosa regalare a Natale

  Natale. Regali. Panico. Penso siano queste le 3 parole più ricercate su Google in questi giorni. E visto che tutti compilano liste e consigli per gli acquisti, perché non farne una ad hoc per gli Amanti dei Libri (AdL)? Ognuno di noi ne ha almeno uno in famiglia o tra gli amici. E se siete nel dubbio di cosa acquistare, ecco qualche idea originalo o solo divertente per fare un bel regalo a un Divoratore di Pagine seriale.

  Intanto, regola numero uno: al vero AdL non si regalano MAI libri. Non è un controsenso: chi ama i libri di solito ama anche le librerie, soprattutto quando deve passarci ore alla ricerca della sua prossima lettura. Insomma, l'AdL ama scegliersi da solo i suoi nuovi amici di carta. Al 90% qualsiasi cosa gli regalerete non sarà letta (o solo cominciata). A meno che non stiamo parlando di un'edizione limitata di tutte le opere di Shakespeare che da due mesi guarda sospirando in vetrina in vostra presenza. Ma in generale, ripeto: niente libri. Mai.